Originariamente nel paese del fuoco, esistevano vari gruppi separati di shinobi, divisi per famiglie o clan, o semplicemente in gruppi di shinobi alleati. Il Daimyo del Paese del Fuoco si serviva di ognuno di questi gruppi, a seconda della zona in cui desiderava agire.
Col passare del tempo, si verificò il bisogno di una forza maggiore e ulteriore, a difesa del paese stesso.
Per poter offrire maggiori servigi e ovviamente ricevere maggiori compensi, alcuni di questi gruppi separati di shinobi si unirono, creando così il nucleo che poi si sarebbe sviluppato nel villaggio di Konoha.
Il processo di accentramento economico e militare, lentamente ma costantemente, continuò, finchè il Paese
del Fuoco ebbe un unico e grande villaggio di shinobi che non compivano esclusivamente missioni per profitto,
ma anche in difesa del paese stesso. Essendo un corpo militare organizzato al dservizio del Daymio e del Paese del Fuoco ed un villaggio composto non solo da shinobi (che comunque erano la maggioranza dei cittadini), ma anche da mercanti e persone comuni, si decise di affidarne il governo ad un Consiglio composto dai più eminenti o influenti personaggi dell'epoca, nessuno di loro, shinobi. Per controllare e comandare gli shinobi venne eletto un Hokage, non scelto dagli shinobi, ma dal Consiglio stesso. Si ebbe così un Hokage-fantoccio, che era il gestore il villaggio solo per titolo, mentre in realtà tutto era nelle mani dei consiglieri. Sotto il suo governo, Konoha attraversò uno dei suoi periodi di crisi più duri, la povertà e la corruzione erano ovunque, e il più corrotto era lo stesso Hokage. Ovviamente una simile situazione non poteva durare e dopo poco tempo gli shinobi del villaggio insorsero, minacciando rivolte e sommosse se non avessero avuto una degna rappresentanza nel Consiglio, o ancor meglio un Hokage eletto da loro stessi, non dal corrotto Consiglio del villaggio.
Col timore provocatogli dalla reazione degli shinobi, i consiglieri decisero di lasciare che fossero gli shinobi stessi a scegliersi il loro Hokage, sperando di poterlo comunque controllare in futuro, cosa che non accadde.
Dopo una lunga seduta dei più importanti e rispettati shinobi del villaggio, la scelta cadde su un giovane shinobi, ritenuto il più adatto a svolgere i compiti di Kage.
Così, finalmente, con l'elezione del Nidaime Hokage, gli shinobi iniziarono ad affermare la giusta autorità sul loro villaggio e nelle decisioni dello stesso Consiglio, in cui ottennero la presenza di alcuni anziani shinobi. Iniziò così un costante miglioramento della situazione economica e politica.

Le origini di Sunagakure risalgono all'epoca della guerra, della guerra totale.
Nell'inferno che era il Paese del Vento, un'associazione di Shinobi riuscì ad imporsi sulle altre, sfruttando in modo particolare il Jutsu detto "del marionettista".
Gli altri Clan e gruppi del paese erano impreparati di fronte a questa tecnica di cui solo l'associazione era depositaria.
Dopo parecchio tempo, grazie a questa straordinaria abilità, il gruppo raggiunse il dominio sugli altri Clan presenti, incorporandoli tra le sue fila, o semplicemente eliminandoli.
Nacque quindi un'associazione primitiva di Shinobi, che, visto il territorio circostante, prese il nome di Sunagakure no Sato.
Con la creazione di una così grande associazione erano necessari dei capi.
Inizialmente le decisioni erano prese da un "Consiglio" che raccoglieva tutti i Capi dei vari Clan, ma i dissapori tra l'uno e l'altro rendevano inefficiente tutta la struttura decisionale, che durò solo qualche tempo.
Fu quindi deciso di dare il potere decisionale ad un solo uomo, il consiglio sarebbe stato un mero supporto, venne quindi istituita la figura del Kazekage.
Il primo uomo scelto dal Consiglio per questo ruolo non ne meritava la fiducia, la corruzione, l'inefficienza, il declino, regnavano ovunque.
Quando questi venne eliminato, un suo allievo venne scelto come successore, notato per la sua abilità, questi era il Sandaime Kazekage.
Sunagakure ora è un villaggio eccellente, ripulito dal suo secondo Kazekage ed i suoi Shinobi sono tra i più temuti ed efficienti in battaglia.

Kirigakure ha meritato l'appellativo di villaggio più sanguinario tra i 4;la ferocia e la brama di sangue dei suoi Shinobi è risaputa in ogni terra e viene a loro attribuita la fama di migliori Assassini del mondo ninja.
Tempo addietro gli equilibri precari condussero ad un grande scontro che coinvolse la maggior parte delle casate del villaggio ma la brutalità di quella "guerra civile" impose ai vari clan il cessare delle ostilità e molti decisero di abbandonare il paese delle Onde,trovando asilo nel Paese del Riso o in quello del Vento.Quelli rimanenti riuscirono,molto lentamente,a creare buoni rapporti tra loro,giungendo infine alla decisione di rendere Kirigakure un regolare villaggio ninja che,con il tempo,avrebbe dovuto divenire il punto di riferimento per tutti gli altri.
Il primo passo da fare per muoversi in quella direzione era dare al villaggio una forte guida,capace di incutere rispetto negli shinobi delle varie fazioni,tenendoli così uniti.I principali capi di ogni clan si riunirono in quello che oggi viene chiamato "Consiglio degli Anziani" e concordarono di affidare questo compito a Kykio Kaguya,donna di polso con un passato turbolento alle spalle,nonché rappresentante del clan più temuto,i Kaguya.Lei sarebbe stata Shodaime Mizukage,la prima,con il gravoso compito di portare Kiri verso un grande futuro.Una volta ricevuta la carica,Shodaime pensò bene di circondarsi di persone fidate,così ora tutte le decisioni e gli aspetti critici che insorgono nel villaggio non vengono valutati solo dal Mizukage,ma anche da Asuka Sosuke,suo fedele Sennin,uomo riflessivo e determinato,a volte completamente folle,ma profondamente e inconsciamente legato a questa terra.

Le origini di questo villaggio sono ancora oggi poco chiare,in principio era solo un normale centro di ristoro per i mercanti del Paese del Riso,sfruttando questa opportunità la gente del piccolo centro cominciò a costruire nuovi locali,divenendo in poco tempo un grande ed importante centro,meta di tutti i grandi mercanti delle varie terre.Questo comportò però l'aumento della criminalità e il conseguente ricorso a forze di polizia.Ma ciò non era sufficiente,infatti per contrastare la criminalità organizzata non bastavano più delle semplici milizie e così il capo del villaggio decise di dare asilo a quegli Shinobi senza dimora a patto che essi difendessero il villaggio.Con il passare del tempo le arti ninja furono apprese da buona parte della popolazione che cominciò a pressare per trasformare Otogakure in un villaggio ninja ma ricevendo sempre la solita risposta negativa;infatti il capo villaggio,sebbene usasse i ninja per missioni di spionaggio,mai avrebbe rinunciato ai ricchi profitti che le attività del villaggio fornivano,giustificando il suo rifiuto con la scusa che divenire un villaggio ninja avrebbe significato la rovina di tutto quello che fino ad ora era stato creato.Questa situazione di stallo durò per diversi anni finchè un giorno il Capo villaggio non scomparve misteriosamente e come lui tutti quelli che cercarono di indagare.Per un breve periodo il villaggio fu governato da un consiglio di anziani che,sembrava intenzionato a continuare nella stessa direzione del precedente reggente ma inspiegabilmente decisero di abbandonare la vecchia strada per intraprendere quella nuova,nominando così il primo Kage della storia.La scelta ricadde su un giovane di nobile famiglia ma che da anni non si vedeva al villaggio;il suo nome era Orochimaru.Questa scelta insospetì gli altri villaggi ninja ma da quel momento Otogakure divenne ufficialmente un villaggio ninja,e seppur di giovane formazione,in breve,sotto la guida del suo Kage,arrivò ad essere uno tra i 4 più potenti.

La parte fuori dai villaggi e dalle grandi 5 terre ninja.
E' un luogo desolato e malinconico.